Cosa possiamo fare quando il nostro caro mobile ci presenta un graffio?
Esaminiamo questi casi:
1) graffio superficiale che ha intaccato solo la finitura
2) graffio più profondo che ha intaccato il legno
a) su mobile impiallacciato
b) su mobile in massello.
1) – Se il graffio è superficiale potete carteggiare la superficie delicatamente in modo da eliminare solo la finitura e poi limitarsi a riverniciare la parte carteggiata. Questo è applicabile sia per superfici verniciate a pennello con finitura già pronta in barattolo oppure per mobili lucidati a gommalacca. In questo ultimo caso potete anche seguire la procedura descritta nel “Mobile con gommalacca rovinata”.
2a) – Se avete voi un mobile impiallacciato dovrete valutare (o far valutare) il suo valore, se questo è antico e prezioso non pensateci due volte e portatelo da un restauratore professionista, altrimenti potete provare voi stessi a farci qualcosa…
Innanzitutto si immagina che il mobile sia lucidato, per cui va carteggiato leggermente oppure vanno usati prodotti che eliminano soltanto la finitura (a gommalacca o a cera…). Essendo i piallacci in genere molto sottili difficilmente si potrà operare come su un massello, ad ogni modo potete provare a procedere come nel seguente punto 2b). Potete anche stuccare la parte graffiata cercando di trovare una tonalità di colore che si avvicini molto a quella del piallaccio.
2b) – Qualora, invece, aveste un mobile in massello graffiato, potete procedere in questo modo: procuratevi un vecchio ferro da stiro, di quelli tutti di metallo e riscaldatelo su di un fornello, poi fate gocciolare con una spugna un po’ d’acqua sulla parte da trattare e fate passare la punta del ferro caldo lungo il graffio finché tutta l’acqua non sia completamente evaporata in modo da far sollevare le fibre del legno. Forse dovrete ripetere l’operazione più di una volta e qualora il graffio fosse molto profondo sarà bene lasciare stagnare l’acqua per un’ora.
Il sollevamento delle fibre riempirà un po’ la scalfittura e quando sarà tutto ben asciutto potrete passare una mano leggera di carta vetrata molto fine in modo da levigare perfettamente tutta la parte interessata. Fatto questo procederete alla finitura usando la gommalacca, oppure la cera, oppure la finitura sintetica.
Se il mobile è finito a gommalacca si possono eliminare i graffi superficiali utilizzando dell’olio paglierino con un batuffolo di cotone ed asciugando dopo l’applicazione. L’olio scurisce leggermente il graffio facendolo notare molto meno.
Se i graffi sono più netti si possono “mimetizzare” con le aniline da sciogliere in alcool. Si diluisce la polvere in alcool nel rapporto un grammo per decilitro e con un pennellino finissimo si cerca di colorare il graffio cercando di non sbavare. In genere le aniline scuriscono molto per cui occhio ai dosaggi.
Se poi il graffio è simile ad una crepa possiamo usare la gommalacca a mo’ di stucco. Si fanno sciogliere alcune scaglie di gommalacca con un accendino e si fanno colare sulla punta di una piccola spatola, preventivamente riscaldata. Velocemente si distribuisce il prodotto nella crepa togliendo gli eccessi con un panno di cotone. Se il mobile è finito a cera ed il graffio ha intaccato solo la finitura si fa presto: basta carteggiare leggermente la parte danneggiata e incerare nuovamente.