Usare il trapano non è un’operazione così semplice per chi non lo fa abitualmente. Anzi, spesso un trapano in mani inesperte può causare danni anche ingenti al muro. Ma con qualche consiglio e qualche prova, magari dove il muro non è visibile, si può imparare a trapanare.
Imparare a trapanare: la scelta del trapano
Per potere utilizzare un trapano nel modo migliore, senza causare danni, è necessario scegliere uno strumento con determinate caratteristiche, che facilitino il compito di trapanare, soprattutto se non si è esperti:
-il trapano deve essere maneggevole, con un’impugnatura ergonomica e comoda
-il trapano deve avere velocità regolabili, da scegliere a seconda della parete
-il trapano è preferibile a percussione, perchè possa forare qualsiasi tipo di parete in breve tempo
-il trapano è preferibile se cordless, cioè senza il vincolo fisico del filo da attaccare alla corrente, dotato quindi di batteria
Prima di trapanare
Prima di trapanare è necessario essere assolutamente sicuri del punto esatto in cui si dovrà forare, oltre ad avere già perfettamente presente il tipo di tassello e di vite da utilizzare (che varia a seconda della tipologia di muro e del peso dell’oggetto da appendere).
Risulta essere necessario, quindi, munirsi di matita, metro per misurare e nastri adesivi per segnare con un incrocio fra essi, il punto esatto scelto.
Se si intende appendere un oggetto in modo simmetrico rispetto alla parete e ad altri oggetti presenti su di essa, occorre calcolare i punti esatti dei fori tenendo conto di diversi fattori:
-la larghezza della parete oppure del pezzo di parete dove si intende appendere l’oggetto
-la larghezza dell’oggetto
-l’altezza dal pavimento, perchè sia uguale per tutti i fori
-la presenza di ganci o fori nell’oggetto da appendere e la loro precisa posizione
Una volta che tutte queste informazioni sono chiare, occorre calcolare le distanze regolari in cui andranno segnati i punti per i fori: attenzione, i calcoli potrebbero non essere così semplici.
Segnate quelli che pensate essere i punti giusti, derivanti dai vostri calcoli, e prima di forare, provate a sistemare l’oggetto secondo i segni a matita che avete fatto sul muro e fate guardare da lontano un’altra persona: se l’oggetto sembra simmetrico al resto, potete procedere, altrimenti ripetete le operazioni.
A questo punto si può passare a trapanare nel punto scelto.
Come trapanare il muro
La punta giusta da utilizzare col trapano è di diametro uguale al tassello scelto. Se però si è poco esperti, è consigliabile iniziare a forare il muro con una punta dal diametro più stretto, per poi allargare il foro gradatamente con la punta scelta.
Per forare, tenere il trapano sempre, rigorosamente, perpendicolare alla parete.
Praticare un foro che raggiunga la giusta profondità nel muro, per accogliere il tassello scelto.
Una volta aperto il buco, occorre ripulirlo da polvere e detriti, che potrebbero ostacolare l’introduzione del tassello.
Inserire dunque il tassello: se occorre allungare o allargare il foro, riprocedere con il trapano, e poi reinserire il tassello.
A questo punto il buco è pronto per inserire la vite e per appendere l’oggetto.