Il mercante in fiera è uno dei giochi più conosciuti.
La versione classica del gioco prevede l’utilizzo di due mazzi di carte identici, ciascuno con 40 o più carte. Di solito si utilizzano due colori differenti del dorso per distinguerli, tipicamente blu e rosso. All’inizio del gioco il mazziere distribuisce ai partecipanti una o due carte del mazzo rosso e, senza che nessuno possa vederle, estrae cinque carte dal mazzo blu collocandole al centro del tavolo. Sulle carte blu vanno costruiti i premi dividendo il montepremi dal quinto al primo premio chiaramente in valore crescente. Il mazzo blu sarà utilizzato nella seconda parte del gioco. Con le carte residue del mazzo rosso il “mercante” organizzerà una prima asta tra i partecipanti del gioco. Estrarrà una o due carte alla volta e potrà venderle al miglior offerente. Nella forma classica dell’asta i giocatori potranno contendersi le carte fino all’aggiudicazione finale al miglior offerente.
L’incasso dell’asta contribuirà ad arricchire il montepremi mantenendo sempre la proporzione tra il valore degli stessi. Alla fine dell’asta i giocatori avranno quindi una o più carte del mazzo rosso e si procederà alla fase finale del gioco. Il mercante prende il mazzo blu, lo colloca davanti a sé e inizia a scoprire le carte una a una. Poiché le carte sono identiche tra i due mazzi ciascun giocatore dovrà eliminare le carte che vengono estratte, girandole sul tavolo o passandole al mercante. In questa fase i giocatori potranno avviare delle operazioni di compravendita sulle proprie carte rivolgendosi delle trattative private. In questo caso il ricavato delle compravendite non contribuisce al montepremi ma rappresenterà un guadagno per il singolo giocatore. Ad esempio, potrei decidere di vendere la mia carta che raffigura un lattante per tre euro a un altro giocatore. Verranno quindi coperte tutte le carte rosse, chiaramente tranne quelle equivalenti alle cinque carte blu messe inizialmente al centro del tavolo e associate ai cinque premi. I giocatori che le posseggono saranno a questo punto sicuri di aver vinto almeno un premio. Il mercante, chiaramente con grandi effetti scenografici, inizierà a scoprire le carte blu iniziando dall’ultimo premio. Anche in questa fase i concorrenti potranno negoziare la compravendita di carte scommettendo su una più favorevole posizione della carta all’estrazione dei premi.
Il mercante in fiera è un gioco molto divertente, è adatto a tutte le età, presenta diverse dinamiche che favoriscono la relazione e massimizzano il divertimento. Nel gioco c’è suspence e anche tanto colore. Le carte rappresentano personaggi diversi che nel corso degli anni hanno assunto anche ruoli curiosi innescando superstizioni e dicerie. Ad esempio: “il lattante non vince mai”, “il bersagliere vince sempre almeno un premio” e simili. Vediamo ora quali possono essere alcune simpatiche varianti di questo gioco intramontabile con l’obiettivo di cambiare semplicemente qualcosa o di renderlo più adatto ai bambini piccoli. Per loro in particolare, vi consiglio anche l’acquisto di carte “speciali” del mercante in fiera che rappresentano personaggi a loro più noti. Possono essere personaggi della Disney, cartoni animati ma anche animali o altri soggetti simili adatti a loro.