Con una tecnica estremamente semplice è possibile marmorizzare dei fogli di carta, cioè colorarli conferendo ad essi l’aspetto del marmo, con le tipiche venature e macchie, mediante l’uso di vernici. La tecnica è molto antica e ci proviene dall’Oriente. Oggi, in Occidente, l’uso di essa va sempre piu’ intensificandosi.
Le applicazioni di questa tecnica sono diventate molteplici. Si tende a rivestire un po’ di tutto: scatole, copertine di libri, agendine, portafoto, cartelline, portapenne, oggetti vari, paralumi ecc.., ottenendo risultati molto interessanti e piacevolissimi dal punto di vista decorativo.
Occorrente
Bacinella con acqua, colori ad olio o sintetici, acquaragia, pennello, fogli di carta da lettera o fogli doppi assorbenti, bicchieri
Procedimento
Vediamo come si fa ad ottenere fogli “marmorizzati”. Innanzitutto copri il piano di lavoro con giornali vecchi, per proteggerlo da eventuali cadute o chiazze di colori o da spruzzi di acquaragia. Disponi su esso una bacinella rettangolare (deve essere poco più grande della misura del foglio che vuoi marmorizzare), riempila per metà di acqua. Prepara uno o più bicchieri (vanno bene anche quelli di plastica), dei colori ad olio o sintetici, l’acqua ragia e un pennello lungo. Ora in un bicchiere metti un 1 cm di colore e versaci sopra poco più di 2cm e 1/2 di acquaragia (per la quantità di acquaragia e colore dovrai regolarti ad occhio e più tardi con l’esperienza). Devi tenere conto che è preferibile inizialmente che tu diluisca il colore con più acquaragia possibile.
In fondo in fondo l’unico l’inconveniente nel quale incorreresti sarebbe un colore molto più tenue. Cosa questa che può essere facilmente risolta. Se invece metti troppo colore e poca acquaragia, una volta versata nell’acqua della bacinella la soluzione, il colore affonderà…e con essa anche il tuo procedimento di preparazione. Dopo aver unito acquaragia e tempera ad olio, gira col pennello la soluzione, fin quando il colore non si sarà sciolto completamente. Con una pipetta contagocce (come quelle che trovi nei medicinali) o anche col pennello lascia cadere delle gocce del colore che hai preparato, nella bacinella dell’acqua (alcuni riversano interamente il contenuto del bicchiere). Con il pennello mescola delicatamente il colore che vedi in superficie.
Quando lo vedrai ben distribuito, puoi aggiungere anche qualche goccia di altri colori, che avrai approntato già in precedenza. Rimescola di nuovo e attendi sempre che il colore si espanda bene sulla superficie. Prendi il foglio di carta che vuoi marmorizzare (foglio leggero come quelli da lettere o foglio doppio come quelli assorbenti). Calalo lentamente sulla superficie dell’acqua. Lascia che galleggi per un istante, poi lo prendi per un angolo e lo tiri fuori. Mettilo ad asciugare sullo stendino per 24 ore.
Una volta asciugato lo puoi stirare, frapponendo un panno tra esso e il ferro, oppure lo metti sotto una pila di libri, allo scopo preciso di tenerlo ben teso. Se vuoi fare altri fogli, ma con colori diversi dai precedenti, devi eliminare dalla bacinella i colori esistenti. Procedi in questo modo. Stendi un foglio di giornale sull’intera superficie dell’acqua della bacinella, sollevalo e ripeti l’operazione per due o tre volte. In questo modo tutto il colore sarà assorbito e l’acqua sarà nuovamente pulita. Con i fogli marmorizzati, ormai pronti, prova a dare libero sfogo alla tua creatività.