Questo gioco è molto famoso e particolarmente adatto anche ai bambini. Il numero ideale di giocatori va da due a sei.
Obiettivo del gioco è formare dei poker di quattro carte uguali e formarne il più possibile prima della fine della partita. La modalità di gioco è la seguente. Un mazziere distribuisce cinque carte a ciascuno dei partecipanti, estratte da un mazzo da cinquantadue, e posiziona le rimanenti al centro del tavolo. Inizia a giocare il giocatore alla sinistra del mazziere. Dovrà osservare le sue carte, scegliere una persona tra gli altri partecipanti al gioco e chiedere una carta specifica. Ovviamente cercherà di ottenere una carta uguale in valore ad altre che già possiede in modo da ottenerne quattro e creare il suo primo poker. Chiederà ad esempio a un altro giocatore: «Hai un due?».
Questo giocatore, se è in possesso di un due, sarà obbligato a consegnarlo e il giocatore di turno potrà fare un’altra richiesta con la stessa logica della precedente, rivolta allo stesso partecipante o a un altro a scelta. Se invece il giocatore a cui viene fatta la richiesta non avesse la carta risponderà: «No, pesca!», costringendo il richiedente a pescarne una dal mazzo e a concludere il suo turno.
Quando si riescono a ottenere quattro carte dello stesso valore, ad esempio quattro assi, si depositano scoperte sul tavolo davanti al giocatore e costituiranno il suo primo punto. Una tecnica utile nel gioco è cercare di memorizzare chi ha ottenuto carte di un certo valore, durante le richieste pubbliche, per poterle richiedere al momento opportuno.
Esistono in commercio mazzi di carte di questo gioco, in italiano noto anche come “Family”, che rappresentano appunto famiglie di personaggi particolari come maghi, cavalieri, re e streghe. La meccanica e lo svolgimento del gioco sono gli stessi di quanto descritto con le carte francesi.