Sono diverse le modalità con le quali è possibile conservare i funghi.
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Conservare i funghi sott’olio
Per conservare i funghi sott’olio ci occorreranno dei vasetti asciutti, possibilmente nuovi e di piccole dimensioni, dei funghi di dimensioni modeste e ben sodi, dell’aceto bianco, del pepe in grani, dei chiodi di garofano, della cannella, del sale grosso, dell’olio di semi o in alternativa dell’olio d’oliva.
Come procediamo? Iniziamo dal pulire i nostri funghi, assicurandoci di asportarela parte terrosa, grattando il gambo e asciugandoli. Se il fungo è grande, tagliamolo in due o quattro parti.
Nel frattempo, facciamo bollire in una pentola metà acqua e metà aceto con alloro, chiodi di garofano, sale, pepe e cannella. A ebollizione avvenuta, aggiungiamo i funghi lasciando cuocere, dal nuovo bollore, per dieci minuti al massimo. Scoliamo poi i funghi e lasciamoli asciugare su un telo. Intanto, versiamo l’olio nei vasetti fino a un quarto della capacità. Aggiungiamo un chiodo di garofano, due foglie di alloro, tre grani di pepe e poi aggiungiamoci una manciata di funghi e ricominciamo da capo fino al riempimento.
Ricordiamoci di pressare il tutto con un cucchiaio di legno, per far uscire le bolle d’aria. Rabbocchiamo con l’ olio fino a riempimento. Lasciamo i vasetti apertiper un paio d’ore per far sì che l’olio possa scendere e poi pressiamo di nuovo, colmando eventualmente con dell’altro olio.
Chiudiamo ermeticamente i vasi e conserviamoli al riparo dalla luce per almeno un mese.
Conservare i funghi essiccati
Molto spesso i funghi vengono essiccati e questo processo richiede non molto tempo. Sì, e i funghi secchi possono essere conservati anche in piccoli spazi.
I funghi vengono essiccati al sole, nei forni, nel forno e in appositi essiccatori.
I funghi secchi (porcino, finferla ed ogni altro tipo di fungo) non contengono acqua. Per conservarli al meglio andrebbero tenuti in congelatore, luogo in cui possono rimanere, senza subire alterazioni o perdita di aroma, per molti anni.
In questo modo, ogni qual volta vi servisse una certa quantità, basterebbe aprire il sacchetto, prenderne l’occorrente e richiudere, senza problemi che i funghi si congelino e rimangano attaccati tra loro.
Conservare i funghi al naturale
Per conservare i funghi al naturale ci occorreranno poche cose. Oltre ai funghi, ci basterà procurarci dei vasetti a chiusura ermetica, del sale e un pentolone.
Come fare? Iniziamo dal pulire i nostri funghi, togliendo terra e impurità, e tagliandoli a pezzi della dimensione di una noce. Sciacquiamoli e asciughiamoli.
Successivamente, procediamo a sistemarli nei vasetti cospargendo ogni strato di funghi con del sale fino. Poi copriamo con acqua fino a mezzo centimetro dal coperchio. Chiudiamo ermeticamente e disponiamo i vasetti in uno sterilizzatore o, se non loabbiamo, in una larga pentola (interponendo stracci tra vaso e vaso) e copriamo con dell’acqua.
Per sterilizzare, basterò far bollire il tutto per 2 o 3 ore. Lasciamo poi raffreddare nella pentola prima di asciugare i vasetti, ricordandocidi riporli al buio e all’asciutto in luogo fresco.