Sarà capitato a tutti di sfogliare il proprio album dei ricordi e rendersi conto che i dipinti che amiamo di più abbiano perso ormai i colori originari. Ebbene esistono numerosi laboratori di restauro che oggi rimettono a nuovo dipinti antichissimi, ma perché spendere tanti soldi quando puoi essere tu stesso ad effettuare questa operazione?
Come Conservare i Colori Originari di un Dipinto
Prendi un tampone e con un pezzo di cotone imbevuto di aceto effettua una operazione che si chiama saturazione. Vai cioè a tamponare il colore con movimenti leggeri cioè senza calcare troppo la mano, altrimenti potrebbero rimanere i segni del tampone sulla tela. Continuando il processo di desaturazione, vai a diminuire l’opacità dei colori con un pennello morbido e rotondo impastato ed impregnato in uno smalto deantichizzante ed al tempo stesso levigante, tipico prodotto da restauratori che puoi ritrovare in un tubetto sotto forma di pasta levigante nei migliori negozi di bricolage.
Ridefinisci i contorni che possono andare persi nel processo di levigatura con un pennellino imbevuto nella tavolozza dei colori. Disegna un tracciato corrispondente al disegno preesistente cercando di nascondere le eventuali sbavature che il procedimento appena visto può avere generato.
Evita di commetterne delle altre onde evitare di compromettere definitivamente il lavoro della tela, cioè il soggetto raffigurato. Un consiglio: che vale sia per il processo di restauro che per il consueto atto del dipingere. Diluisci sempre i colori in modo da suggerire un effetto reale al soggetto raffigurato. Mescola per esempio l’arancio al rosa, per non dare un effetto troppo rossastro che non corrisponde a quello originario.
Come Pulire i Quadri
La pulizia dei quadri è un’operazione delicata e, se non eseguita correttamente, può danneggiare irreparabilmente l’opera. Se il quadro è di particolare valore o antichità, è consigliabile rivolgersi a un restauratore professionista. Tuttavia, se vuoi tentare una pulizia leggera e di superficie da solo, ecco alcuni passi generali da seguire:
Preparazione
Assicurati di lavorare in un’area ben illuminata.
Posa il quadro su una superficie piana e coperta con un panno morbido.
Indossa guanti di cotone o guanti senza polvere per evitare di trasferire oli o sporco sulla superficie del quadro.
Pulizia della Tela
Inizia rimuovendo la polvere dalla superficie del quadro. Usa un pennello morbido (come un pennello per il trucco o un pennello da artista) e spazza delicatamente la polvere dal quadro, procedendo dal centro verso l’esterno.
Non usare panni o spugne umide direttamente sulla tela. Se è necessario pulire una macchia o uno sporco leggero, puoi provare con un panno morbido inumidito in acqua distillata, strizzato bene. Tocca molto delicatamente la superficie senza strofinare.
Pulizia della Cornice
La polvere e lo sporco possono essere rimossi dalla cornice usando un pennello morbido.
Se la cornice ha intagli o decorazioni, potresti aver bisogno di un pennello più piccolo per raggiungere queste aree.
Per le cornici di legno, se necessario, puoi utilizzare un panno leggermente inumidito. Evita prodotti chimici o detergenti commerciali a meno che non siano specificamente indicati per la pulizia delle cornici d’arte.
Attenzione alla Vernice:
Alcuni quadri sono protetti da una vernice trasparente. Con il tempo, questa vernice può ingiallire o diventare opaca. La rimozione o la sostituzione della vernice è un compito per restauratori professionisti e non dovrebbe essere tentata senza esperienza.
Attenzione ai Prodotti Chimici
Evita l’uso di detergenti, solventi o altri prodotti chimici sul quadro. Questi possono danneggiare i pigmenti e la tela.
Conservazione
Dopo la pulizia, assicurati di appendere il quadro lontano dalla luce diretta del sole, da fonti di calore e in un’area con umidità controllata. La luce UV, il calore e l’umidità eccessiva possono danneggiare il quadro nel tempo.
Ricorda: se hai dubbi sulla pulizia o la conservazione di un’opera d’arte, è sempre meglio consultare un esperto o un restauratore professionista.