Il mosaico è una realizzazione pittorica molto simile alla costruzione di una mini-scultura. Essa, infatti, si ottiene attraverso l’utilizzo di frammenti (tessere) di materiali differenti (pietre, vetro, conchiglie e di diversi colori. Il tutto può essere impreziosito con oro o metalli preziosi. Esistono metodi diversificati per creare un mosaico. Vediamone alcuni.
Occorrente
Tesserine (pietre, vetro, conchiglie), cartoncino, matita, carboncino, colla vinilica, nastro biadesivo, cemento, bisturi, martellina, tagliolo, pinza, legante, carta Kraft o poliestere non impermeabile, vernici o colori acrilici
Procedimento
Dopo avere creato, su un cartoncino, con matita e carboncino uno schizzo del disegno che poi verrà reso reale da un punto di vista costruttivo, applica uno strato di colla vinilica, o meglio ancora di nastro biadesivo sulle zone da lavorare. Si dispongono, sempre dell’esterno verso l’interno, inizialmente le tessere più grandi, poi quelle sempre più piccole, in modo da ottenere un effetto prospettico equilibrato. In seguito si applica uno strato di cemento (per le giunzioni tra le tessere) che si asporta con il bisturi dopo l’essiccazione. Il bisturi si può acquistare nei grandi magazzini di bricolage, ma lo si può trovare anche nei piccoli negozi ove si possono acquistare vernici e colori acrilici e di altro genere. Lì potrai trovare anche le tessere per il mosaico. Questo è il metodo più facile e diretto.
Taglia le tessere, in base alla misura desiderata, con l’ausilio della martellina e del tagliolo, oppure con una pinza speciale per mosaici (acquistabile nei centri di bricolage), quindi inserite le tessere con le mani o, in caso di dimensioni molto ridotte, con le pinzette nel legante per circa 2/3 del loro spessore. L’orientamento varia a seconda della pressione esercitata e degli effetti di luce desiderati, specie nei fondi oro, in cui l’inclinazione arriva ai 45°. Questo procedimento crea una superficie irregolare, caratteristica dei mosaici più antichi, difficilmente riproducibile con il metodo indiretto, che presenta una superficie liscia e uniforme. Se non sei abile ed esperto nella realizzazione dei mosaici ti conviene recarti nel negozio di bricolage a te più vicino. Lì troverai le tessere già tagliate e pronte per essere utilizzate.
Esiste poi il metodo indiretto che è un po’ più complesso. Utilizzando un nastro adesivo solubile in acqua, devi incollare le tessere alla rovescia su un supporto temporaneo, cioè la carta Kraft, un foglio di carta che, immerso nell’acqua, diventa molle e si deforma. Si inserisce il supporto provvisorio nell’acqua, cioè il foglio di carta Kraft con le tessere incollate. Quando si sarà ammorbidito, potrai mettere il supporto imbevuto d’acqua su supporto definitivo (ad esempio, un pezzo di legno). Togli immediatamente il fondo provvisorio sovrastante prima che si indurisca e rimanga attaccato. Quando l’insieme si sarà attaccato sul supporto definitivo le tessere incollate sulle convessità si troveranno nelle concavità.
Utilizza il poliestere non impermeabile. Essendo completamente insensibile all’adesivo solubile in acqua il poliestere dà risultati migliori e si disincolla molto facilmente per il semplice fatto che l’acqua contenuta nelle giunzioni o il cemento adesivo ha rammollito e ammorbidito l’adesivo solubile in acqua.