Supponiamo che sotto un bel centrino vi sia nascosta una macchia! Eh no, non può rimanere lì sotto! Va eliminata! Vediamo allora come fare.
Se questa è stata prodotta da liquidi zuccherini si fa presto, infatti basta lavare la parte interessata con acqua calda e poi asciugare. Se la macchia si fosse solidificata è necessario carteggiare leggermente con carta molto fine oppure con una paglietta finissima e poi lucidare anche con gommalacca a tampone, passando leggermente e velocemente il tampone sulla parte da trattare.
Se vi sono macchie di natura alcolica si deve utilizzare un tampone di cotone imbevuto di essenza di trementina e petrolio bianco al 50%. Per le macchie più recidive si continua a strofinare, altrimenti è necessario carteggiare leggermente e lucidare come sopra.
Qualora la macchia sia di inchiostro vanno considerati questi casi. Se l’inchiostro ha intaccato una parte di legno grezzo si può provare ad eliminarlo con una spugnetta imbevuta di 3/4 di acqua ed 1/4 di acido ossalico. Dopo aver lasciato agire per qualche minuto la miscela si deve sciacquare con una spugna pulita. Se l’applicazione non ha sortito alcun effetto conviene desistere. Se è una superficie lucidata ad essere stata macchiata dall’inchiostro, questo va subito raccolto per evitare che possa penetrare nella finitura intaccando il legno come nel caso precedente. Se, invece, vi è una macchia di inchiostro su un piano lucidato probabilmente sarà una vecchia macchia che non è stato possibile far scomparire. Per cui conviene evitare di intervenire.
Un danno irreparabile può essere causato dall’unto di un sugo per esempio. Se questo ha il tempo di penetrare nel legno lascia una macchia praticamente indelebile. In ogni caso, si può provare a togliere queste macchie su mobili in massello strofinando e tamponando con un batuffolo di cotone imbevuto in alcool. Oppure si può usare del talco da cospargere sulla parte interessata. Si appoggia della carta velina sul talco e la si riscalda con un vecchio ferro da stiro, il calore dovrebbe far assorbire al talco l’unto del mobile.