Benvenuto alla nostra guida su come giocare a Bestia con le carte napoletane! Bestia è un gioco di carte tradizionale italiano che richiede strategia, abilità e un pizzico di fortuna. Originario del Sud Italia, questo gioco emozionante e coinvolgente si gioca solitamente in quattro persone, ma può essere adattato per un numero di giocatori variabile da due a sei. In questa guida, ti guideremo passo dopo passo attraverso le regole di base, le strategie di gioco e i suggerimenti per diventare un vero esperto del gioco. Che tu sia un principiante alle prime armi o un giocatore esperto che cerca di affinare le sue abilità, questa guida è il punto di partenza perfetto per imparare a giocare a Bestia con le carte napoletane.
Come si gioca a bestia con le carte napoletane
La Bestia è un entusiasmante gioco di carte di origine francese risalente al Settecento. Nonostante abbia subito variazioni nel corso dei secoli, mantiene alcune somiglianze con giochi tradizionali come la Briscola e il Tressette.
Per iniziare una partita di Bestia, è necessario un mazzo di 40 carte italiane tradizionali, come le napoletane, siciliane o piacentine. Il numero di giocatori può variare da 3 a 10, e oltre alle carte, è necessario un “piatto”, ovvero una somma di denaro stabilita all’inizio del gioco e che verrà divisa tra i vincitori al termine della partita.
Ecco come si gioca a Bestia:
-Gerarchia delle Carte: L’ordine gerarchico delle carte segue quello della Briscola, con l’Asso come carta più alta, seguito dal 3, Re, Cavallo (o Donna), Fante, 7, 6, 5, 4 e 2.
-Distribuzione delle Carte: Ogni sessione di gioco, chiamata “smazzata”, inizia con la distribuzione di 3 carte a ciascun giocatore. Il mazziere, che cambia a rotazione, rivela una carta per determinare il seme della briscola e poi distribuisce le carte in senso antiorario, partendo dal giocatore alla sua destra.
-Fase di Dichiarazione: Dopo aver visualizzato le proprie carte, i giocatori, a partire da quello alla destra del mazziere, possono “bussare”, impegnandosi a fare almeno una presa con il seme di briscola, o possono riporre le carte sul tavolo.
-Nuove Carte: Se un giocatore decide di riporre le carte, il mazziere gli offre la possibilità di pescare tre nuove carte con cui dovrà giocare.
-Svolgimento del Gioco: Il gioco inizia con il giocatore alla destra del mazziere che mette una carta sul tavolo. Gli altri giocatori devono seguire lo stesso seme, se possibile, altrimenti possono giocare una briscola. Chi ha la carta più alta del seme giocato o la briscola più alta prende le carte e gioca per primo nella mano successiva.
-Divisione del Piatto: Al termine del gioco, il piatto viene diviso per le tre prese. Se un giocatore ha “bussato” ma non ha fatto nessuna presa, va in “bestia”, cioè deve pagare l’ammontare del piatto.
-Nuovo Giro: Se nessuno va in bestia, si inizia un altro giro, sempre che sia stato stabilito inizialmente.
La Bestia è un gioco che richiede attenzione e strategia, e il suo obiettivo è quello di conquistare quante più carte possibili, lasciando gli altri giocatori senza carte in mano.
Conclusioni
Concludendo, la Bestia è un gioco di carte napoletane che richiede astuzia, strategia e un po’ di fortuna. È un gioco molto popolare nel sud Italia, soprattutto durante le feste e gli incontri di famiglia, e rappresenta un modo divertente e coinvolgente per passare il tempo.
Ricordo un aneddoto personale che dimostra quanto questo gioco possa essere imprevedibile e appassionante. Era il periodo natalizio e, come ogni anno, la mia famiglia si riuniva per giocare a carte. Mio nonno, un veterano della Bestia, stava perdendo malamente. Aveva perso quasi tutte le sue fiche e sembrava destinato all’eliminazione. Tuttavia, non si era perso d’animo.
Nell’ultima mano, ha deciso di giocare la sua carta più alta, un 7, sperando che gli altri giocatori non avessero carte di valore superiore. Quando è arrivato il mio turno, ho esitato. Avevo un 3 in mano, ma sapevo che se avessi giocato quella carta, mio nonno avrebbe vinto la mano e il gioco. Alla fine, ho deciso di tentare la fortuna e ho giocato il mio 3.
A mia grande sorpresa, mio nonno ha vinto la mano, e con essa il gioco. Tutti erano sbalorditi, ma lui era trionfante. Quella partita è entrata nella leggenda familiare e dimostra che, non importa quanto sembri impossibile, nella Bestia tutto può succedere.
In conclusione, la Bestia è un gioco che richiede non solo abilità, ma anche coraggio e un po’ di fortuna. Spero che questa guida vi sia stata d’aiuto nel capire come giocare. Vi auguro buona fortuna e ricordate: nel gioco della Bestia, come nella vita, non è finita fino a quando non è finita!