Ho vissuto sei anni in Spagna, un po’ per studio e un po’ per lavoro, ed ho avuto modo di apprendere i segreti della loro ottima gastronomia. Uno dei must piu’ conosciuti di questa Terra e’ senza dubbio la sangria, che una leggenda metropolitana vede ormai fusa in un binomio inscindibile con la paella. C’e’ da dire che la sangria non e’ cosi’ bevuta dagli iberici, a differenza invece di quanto si creda in Italia. Cio’ nonostante e’ un aperitivo diffuso nei bar.
Occorrente
1 litro di vino rosso secco
1 bicchiere di succo di arancia
3 cucchiai di zucchero
1 bicchierino di brandy
Mezzo bicchiere di succo di limone
1 limone a pezzetti
1 arancio a pezzetti
1 mela a pezzetti
1 pesca a pezzetti
Ghiaccio.
Molto spesso siamo portati a vedere la sangria come un vino aromatizzato e povero di alcol, forse tratti in inganno dai preparati che arrivano in brick.
Purtroppo invece si tratta di una bevanda alcolica e per questo non adatta ai bambini.
Comunque la sua preparazione, come vedremo insieme, e’ molto semplice.
Prendete una brocca e iniziate a versare il vino.
Essendo un vino rosso dovra’ decantare un po’.
Aggiungete lo zucchero e il succo di arancia e di limone.
Lasciate insaporire un po’, mentre iniziamo a prepare la frutta.
Iniziate a tagliare a pezzi un limone e un arancio. Vi consiglio di mantenere la buccia per conferire alla bevanda un sapore piu’ intenso.
Ora passiamo alla preparazione di mela e pesca.
Tagliate anche queste ma prima di tutto togliete la buccia. Infatti la mela con la buccia risulta anti estetica, mentre la pesca sporca il nostro vino.
Una volta aggiunta tutta la frutta lasciate riposare in frigo per almeno un paio di ore, e solo al momento di servire aggiungete il ghiaccio.
Considerate che in questo aperitivo si arriva a una gradazione alcolica di circa 17 gradi. Non molti, ma comunque non esagerate. Infatti il gusto dolce porta a berne un po’ piu’ del solito.
La sangria si puo’ presentare in calici piuttosto grandi, versando nel bicchiere un po’ di frutta e qualche cubetto di ghiaccio.
Si puo’ decorare il bicchiere con una cannuccia particolare o un festone.