Quante volte ti capita di acquistare uno stupendo mobile antico che fa la sua “bella figura” nel tuo salone grazie alla sua maestosa e raffinata presenza ma all’improvviso ti accorgi che il tuo mobile si sta progressivamente “bucherellando” creando degli effetti indesiderati dal punto di vista estetico. È un vero peccato soprattutto se si tratta di un mobile di valore inestimabile. Ebbene, con questa guida ti illustro come eliminare i segni evidenti dalla presenza dei tarli al suo interno. Lucidare il tuo mobile e rivitalizzarlo in modo fai da te, oggi è molto semplice. Ti illustro inoltre il rimedio più efficace per “uccidere” definitivamente i tarli, evitando che si riformino. Tutto ciò con poco occorrente e pochi costi.
Acquista del liquido antitarlo che puoi trovare in qualunque magazzino, una cera d’api e l’olio di gomito che puoi trovare in qualunque negozio di casalinghi. Riempi i forellini del legno con la siringa dei liquido antitarlo e sigillare il buco con il liquido di una candela riscaldata. Tutto il mobile deve essere impacchettato e sigillato con un po’ di pellicola trasparente e lascia che il liquido agisca per circa 10 giorni.
Dopo dieci giorni togli la pellicola trasparente, prendi uno stick di cera colorata, riscaldalo sulla cera e vai a colorare i buchi precedentemente ricoperti di cera. È importante che lo stick di cera sia pressoché dello stesso colore del mobile in modo da non creare discrepanze cromatiche o caratteri non estetici.
Aggiungici cera d’api e dell’olio di gomito per uniformare il mobile e dargli lucentezza. In questo modo il tarlo sarà sigillato, non troverà mai più via di fuga e morirà all’interno del mobile non perforandolo più. Avrai tolto gli orribili segni buchi, segno evidente dell’ “operato svolto” dal tarlo. E inoltre grazie alla cera d’api e all’olio di gomito avrai restituito al mobile la sua naturale lucentezza, rendendolo quasi nuovo.